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    SMPTE - Sezione Italiana
            BOLLETTINO 96
              Gennaio 2009



EDITORIALE

Gennaio e' un mese tranquillo, un mese di riflessione, cadendo a meta' strada fra la IBC di Amsterdam (12-16 settembre 2008) ed il NAB di Las Vegas (17-23 aprile 2009). Ma non mancano comunque le occasioni per approfondire alcuni aspetti dell’attuale rivoluzione digitale. Pretesti alla riflessione sono stati forniti da due eventi svoltisi in questi ultimi mesi: la conferenza annuale del HD Forum Italia, intitolata "L’Alta Definizione: verso un servizio fruibile dalle piattaforme di diffusione", svoltasi il 20 novembre nella Sala degli Arazzi della direzione della RAI in viale Mazzini a Roma, e la conferenza sul "TV Digital Studio" organizzata all’hotel Quark di Milano da Millecanali lo scorso 2 dicembre.
HD Forum Italia ha presentato nella conferenza una sua prima importante iniziativa, nata dal lavoro di un gruppo di esperti provenienti sia dal HD Forum Italia che da DGTVi, l’associazione per la televisione digitale terrestre in Italia: l’"HD Book DTT Platform (Digital Terrestrial Television)", un vero e proprio vademecum per i costruttori e fornitori di televisori digitali e STB (Set-Top-Box, altrimenti noti come decoder). Si tratta di un testo fornito sia in forma cartacea che informatica (accessibile sul sito http://www.hdforumitalia.org) e redatto in forma di manuale. Pur essendo edito da un organismo italiano, il testo e' scritto in inglese. E non poteva esserlo diversamente poiche' rivolto a costruttori italiani ed esteri e poiche' dedicato a temi per i quali l’inglese tecnico e' divenuto ormai una koine' internazionale.
Il testo espone i requisiti dell’hardware, intesi come obbligatori (mandatory) o raccomandati (recommended) o opzionali (optional), quelli delle informazioni di servizio e della selezione dei canali, quelli del software e dell’API (interfaccia di applicazione e di programmazione), quelli delle Smart Card e delle sicurezze di sistema. Questo e' il primo volume di una "HD Book Collection", serie coordinata di testi che saranno specificamente indirizzati alle varie piattaforme: terrestre, satellitare, della IPTV, e dei Package Media (dischi e cassette).
In un evento successivo alla Conferenza Annuale l’HD Forum Italia intende presentare anche la "Guida all’Alta Definizione", concepita per utenti di media cultura generale che desiderano scegliere e utilizzare al meglio i loro apparati HDTV. A tale pubblicazione potra' far seguito una guida ancora piu' semplice ed essenziale per una piu' vasta popolazione di lettori, con caratteristiche quasi da brochure come quelle disponibili presso le fiere o i punti vendita di elettronica di consumo. Dopo aver introdotto le caratteristiche principali delle trasmissioni e dei ricevitori HD, il volume offrira' delle linee-guida per orientarsi in un mercato caratterizzato dalla presenza di produttori multinazionali e da una vasta gamma di offerte dal "low-cost" agli apparati piu' sofisticati. L’ HD Forum Italia ritiene infatti essenziale, per una stabilita' dell’ecosistema dell’audiovisivo, che l’utente sia messo in grado di acquistare un apparato valido per una durata temporale ragionevolmente compatibile con la spesa che egli e' disposto a sostenere. Sono tutte pubblicazioni di cui si sente crescentemente la mancanza. All’HD Forum Italia va dunque il merito di avere intrapreso tale lodevole iniziativa.
Il convegno "TV Digital Studio" di Millecanali ha presentato invece una serie di esperienze nella progettazione e nella gestione di strutture di ripresa digitali in SD (Standard Definition) e in HD (High Definition),da quelle delle piccole televisioni locali a quelle delle grandi reti nazionali. Degli argomenti presentati al convegno la rivista Millecanali parlera' ampiamente. Si desidera qui solo richiamare l’attenzione su un interessante aspetto emerso dalla relazione dell’ing. Roberto Cecatto della RAI relativamente allo standard di produzione adottato dalla RAI per le riprese in HD di programmi di fiction.
E’ noto che sono oggi a disposizione per le trasmissioni in HDTV nella regione a 50Hz (Europa e buona parte dell’Asia e dell’Africa) i due standard 720p50 e 1080i25 e sono anche note le discussioni ed i commenti sulla qualita' d’immagine offerta da questi due standard, favoriti anche dalle dimostrazioni che a tale riguardo la EBU (European Broadcasting Union) ha approntato nelle ultime edizioni della IBC di Amsterdam. Mentre per le immagini fisse e quelle a basso movimento sono evidenti i vantaggi in fatto di risoluzione d’immagine offerti dal sistema 1080i25 (oltre due milioni di pixel presenti nelle immagini a 1920x1080 pixel del sistema 1080i25, contro meno di un milione di pixel presente nelle immagini a 1280x720 pixel del sistema 720p50), questo sistema risulta svantaggiato per le immagini a rilevante movimento (specie nello sport) poiche', in quanto interallacciato, esso presenta in sequenza 50 coppie di immagini al secondo (ciascuna coppia composta dai due semiquadri, in inglese fields, formati l’uno dalle righe dispari dell’immagine, l’altro da quelle pari) fra loro diverse nelle zone soggette a moto, proprio perche' acquisite in successivi istanti di tempo. Cio' provoca una riduzione della definizione verticale nelle zone affette da movimento delle immagini riprodotte.
L’adozione, in sede di ripresa, dello standard 1080p25, consigliata fra l’altro anche dalla Sony, consente la ripresa con esplorazione progressiva di 25 immagini complete (quadri, in inglese frames) al secondo. Per permettere la loro riproduzione sugli schermi degli utenti, operanti a 50 semiquadri/secondo e' necessario pero' "segmentare" i singoli quadri, trasformando ciascuno di essi in due semiquadri, estratti dalla stessa immagine e quindi non diversi fra di loro. Tale operazione viene fatta sul segnale prima della sua messa in onda. L’immagine, cosi' ottenuta come sequenza di semi-quadri, denominati Progressive Segmented Frames (PsF), non presenta piu', a differenza di quella ripresa con esplorazione interallacciata, alcuna riduzione della definizione verticale, anche se presenta una risoluzione temporale (campionamento delle immagini nel tempo) inferiore al sistema 1080p50, in grado di fornire 50 immagini complete al secondo, che da piu' parti si auspica di adottare almeno per i master produttivi di archivio. Poiche' il 1080p50 presenta un bit-rate (senza compressione) eccessivo, di circa 3 Gbit/sec, si pensa di riservarlo alla sola fase di produzione, scendendo in trasmissione al sistema 1080i25, caratterizzato da un bit-rate (senza compressione) di circa 1,5 Gbit/sec.
L’adozione del sistema 1080p25 e' dunque gia' qualcosa di meglio e poiche', come dice un vecchio adagio cinese "quando va ben che quasi basta, piu'nol toccar se no si guasta" (ricordando un aulico cartello appeso un tempo nella sala del Controllo Centrale TV di RAI Milano), per adesso vale la pena di accontentarsi ...


ATTIVITA’ DELLA SEZIONE ITALIANA DELLA SMPTE

6th DIGITAL INTERNATIONAL SMPTE FORUM – Venezia 2 settembre 2008

Proseguiamo in questo numero del Bollettino la descrizione delle relazioni presentate a Venezia lo scorso 2 settembre, nell’ambito della 65ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, con la sesta edizione di un Forum, dedicato quest’anno a "L’industria della cinematografia digitale: i contenuti che creano valore".
Presentiamo in questo numero la relazione di Fabrice Testa intitolata "Alternative Content". Fabrice Testa è VicePresident Sales and Business Development della XDC, affermata societa' di servizi europea operante nel settore del cinema digitale.
Gli Alternative Content rappresentano quel vasto volume produttivo al di fuori dei film, dei trailers e della pubblicita', che include ma non si limita ai programmi televisivi, agli eventi sportivi, alle produzioni teatrali, ai concerti ed agli eventi live. Di essi il mercato europeo presenta una offerta molto ampia che include: per l’opera i prodotti del Teatro alla Scala, del Metropolitan di New York e di Glyndebourne; per lo sport la Formula 1, l’Euro Football, la Rugby World Cup, per il teatro i balletti del Bolshoi ed il Cinque du Soleil, per i concerti una gran quantita' di musica pop e per gli eventi live una vasta gamma di manifestazioni sportive, musicali, operistiche, ecc. Gli attori degli Alternative Content sono alcuni providers/distributori (DDCinema, Emerging Pictures, More2Screen, D&E Entertainment) e Facilitators/Technical Service Providers (XDC, Arqiva, Open Sky). Fattori determinanti per il successo di tali eventi sono per il marketing: il brand del prodotto, un buon piano promozionale ed una campagna radio; per le vendite: una limitata capacita' di posti per determinare il "sold out", pochi siti per evento ed un elevato prezzo dei biglietti; per gli aspetti operativi: se l’evento e' trasmesso via satellite, prove dell’impianto almeno 10 giorni prima, se registrato, il content provider deve affidarsi ad un noto content lab. Nel workflow dell’operazione i content provider/distributori devono prevedere diritti chiari per i produttori, prenotare le sale cinematografiche, allestire poster, trailer, synopsis, ecc. ed i mezzi di fornitura (hard drive, satellite, ecc.), mentre gli exhibitors (gestori di sala o comunque chi provvede alla proiezione) si devono preoccupare di una opportuna presentazione del prodotto agli spettatori sia con cartelloni e traylers nel foyer della sala, sia con una riproduzione video ed audio di buona qualita' tecnica. Mr. Testa ha poi discusso i vari aspetti del business model dell’alternative content, dal reperimento dei fondi, a quello degli sponsor e della opportuna sala, pronosticando un futuro sostenuto da sistemi di riproduzione tridimensionale (3D), anche per programmi live, in cui le sale di proiezione possano rappresentare una valida sfida ai broadcaster.


ATTIVITA’ INTERNAZIONALI DELLA SMPTE

EMMY AWARD PER LA SMPTE

La National Academy for Television Arts and Sciences ha ancora una volta attribuito alla SMPTE il suo riconoscimento, l’Emmy Award, per il suo eccellente contributo nella formulazione degli standard industriali legati allo sviluppo ed alla standardizzazione dei formati file audio e video, specificamente per lo sviluppo dei formati file MXF.
Questo riconoscimento verra' ufficialmente consegnato alla SMPTE nel gennaio 2009 durante la cerimonia di apertura del Consumer Electronics Show di Las Vegas.


SMPTE PROFESSIONAL DEVELOPMENT ACADEMY (PDA) Nell’ambito della 100 missione formativa che la SMPTE prevede nel suo statuto, essa ha lanciato due anni fa la PDAProfessional Development Academy col compito di offrire ai suoi membri servizi ed opportunita' atte a fornire gli opportuni aggiornamenti sulle principali tecnologie sulle quali si basa la loro attivita' professionale. Tali servizi si esplicano su base mensile attraverso attivita' formative ed informative, quali corsi e seminari, tenute in tempo reale via internet mediante webcast interattivi (SMPTE PDA Now), tutoriali ed articoli tecnici basati su testi html (SMPTE PDA Docs) ed anche podcast, interessando cosi' quei membri impossibilitati a seguire la corrente programmazione di conferenze della SMPTE. Le sessioni mensili della PDA, ciascuna dedicata ad uno specifico argomento, sono a disposizione dei membri SMPTE, mentre i non-membri possono accedervi a pagamento. Qualora si desideri accedere al contenuto di eventi PDA gia' effettuati in passato e' possibile accedere al loro contenuto registrato (file video. MP3 e PDF) entrando nel sito internet www.smpte.org/education/education_pdaanywhere/.
Gli ultimi due appuntamenti hanno trattato i seguenti argomenti:

13 novembre: SMPTE PDA: "DTV Transition - The Bigger Picture"
Bill Hayes della IPTV e Matthew Goldman della Tandberg Television, insieme al moderatore Tom Butts del TV Technology Magazine, hanno fatto tutti un ottimo lavoro fornendo molte utili informazioni su un argomento di grande popolarita'.

11 dicembre: SMPTE PDA "Blu-ray Disc Demystified"
con Jim Taylor, Charles Crawford, Chris Armbrust e Michael Zink hanno fornito il loro contributo su un tema di grande attualita': una tecnologia, quella del Blu-ray divenuta uno standard de facto per l’archiviazione e la distribuzione di contenuti in alta definizione.

Il calendario del PDA prevede per il 2009 i seguenti appuntamenti: 8 gennaio, 12 febbraio, 12 marzo, 8 aprile, 14 maggio, 11 giugno, 9 luglio, 13 agosto, 10 settembre, 12 novembre e 12 dicembre.





SMPTE – Bollettino della Sezione Italia

c/o Franco Visintin

e-mail : franco.visintin@smpte.it

SMPTE website : http://www.smpte.org

SMPTE-Italy website: http://www.smpte.it




Segmentazione di un video 1080p25
Risultato di esplorazione interlacciata su immagini con rilevante movimento © SVT
Risultato di esplorazione progressiva su immagini con rilevante movimento © SVT
Marchio EICTA per i ricevitori TV in grado di riprodurre immagini 1080p50
Fabrice Testa al 6th International Digital Forum Venezia 2 settembre 2008