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    SMPTE - Sezione Italiana
            BOLLETTINO 91
                Luglio 2008



EDITORIALE

E cosi' anche gli Europei di Calcio sono passati, offrendo non solo ore di passione ai fans del calcio, ma anche una ottima occasione per sperimentare la diffusione, via reti terrestri, di immagini in alta definizione, permettendo un approfondito test delle varie fasi della catena televisiva, dalla ripresa, alla messa in onda, fino alla riproduzione sugli schermi degli utenti.
Vale quindi la pena di esaminare come e' stata realizzata la copertura televisiva dell’evento e come la RAI l’ha diffusa agli utenti italiani.
Quest’anno, per la prima volta, la UEFA (Union of European Football Associations), organizzatrice della Coppa Europea di Calcio, ha potuto assumere in proprio tale copertura attraverso la sua sussidiaria UEFA Media Technologies SA (UMET) che, fungendo da Host Broadcaster, ha realizzato gli impianti televisivi distribuiti fra l’IBC (International Broadcasting Center) situato a Vienna, centro nevralgico delle Host Broadcasting Operations, e le otto localita' (venues) sedi dei campi di calcio: Innsbruck, Klagenfurt, Salisburgo e Vienna in Austria: Basilea, Berna, Ginevra e Zurigo in Svizzera (Fig.1). Incorporando le potenzialita' progettuali ed operative delle due societa' Plazamedia e TV Skyline, che avevano gia' assicurato la copertura dei Mondiali di Calcio di Germania del 2006, la UMET ha anche fornito gli oltre 2000 tecnici ed operatori che hanno reso possibili le attivita' di ripresa, montaggio e smistamento nelle otto venues e nell’IBC.
Le riprese sul campo di ogni localita', effettuate tutte in HD digitale a 1920x1080 pixel, sia per le partite distribuite in multilaterale dall’UMET, sia per i contributi in unilaterale realizzati dai broadcaster ospitati, sono state assicurate da circa 30 telecamere in alta definizione (Fig.2). Fra esse sono comprese anche quelle destinate a scopi speciali, come le camere installate su elicottero per riprendere l’interno e l’esterno del campo (le cosiddette Tacticalcams e Beautyshotcams), o le Ingoalcams atte a riprendere i tiri in porta dal punto di vista del portiere, o le Spydercams capaci di portarsi in posizioni di ripresa particolarmente difficili. Ogni venue è stata poi collegata con l’IBC mediante connessioni in fibra ottica e satellitari (come back-up) per smistare ivi i segnali delle riprese ed inoltrarli verso i vari paesi iscritti all’operazione (Fig.3).
L’IBC, situato a Vienna in un nuovo edificio in legno ed equipaggiato con controlli tecnici, studi ed uffici redazionali collegati con centinaia di km di cavi, ha ospitato piu' di 30 broadcaster da tutto il mondo, assicurando la diffusione diretta dell’evento in piu' di 200 paesi in piu' formati video in HD (High Definition) e SD (Standard Definition): HD 1080i, SD 576i 16:9 e SD 576i 4:3 (atto ad essere trasposto in PAL per le reti ancora analogiche).
Dal canto suo la RAI ha fatto convergere i segnali ricevuti dall’IBC di Vienna sia in fibra ottica che via satellite ad uno "studio televisivo hub" situato presso lo studio 2 del Centro Rai di Milano (Fig.4). Tale struttura e' servita per alimentare una nuova piattaforma digitale di messa in onda, ubicata al Centro di produzione tv Rai di Roma, in grado di distribuire in simulcast verso l'utenza finale - a cura della struttura RaiWay - tre segnali distinti ma sincroni: digitale terrestre HDTV (irradiato nelle zone gia' servite dal multiplex B: Torino, Milano, Roma, Valle d’Aosta e Sardegna), digitale terrestre SDTV 16:9 (DTT gia' con oltre il 70% di copertura nazionale) ed analogico PAL 4:3 (sulle vecchie reti analogiche).
La struttura messa in campo dalla RAI presso il suo Centro di Milano (Fig. 1) prevedeva l’arrivo di due collegamenti in fibra ottica per i segnali HD provenienti in multilaterale dall’IBC (le riprese dal campo di gioco) e dall’OBVan RAI (il pullman di ripresa situato presso il campo per le interviste RAI in unilaterale), mentre, per i segnali SD provenienti dalle postazioni RAI situate presso Casa Italia a Baden, il campo di allenamento e le necessarie riserve, erano stati previsti otto collegamenti in fibra ottica ed altri dodici collegamenti satellitari Eutelsat W3A, sei in SD 16:9 e sei in SD 4:3.
Un complesso schieramento di mezzi, sia per l’acquisizione che, soprattutto, per il trasporto verso l’utenza. Uno sforzo che non manchera' di dare i suoi frutti per le future fasi di approccio a reti consolidate in HDTV.



ATTIVITA’ DELLA SEZIONE ITALIANA DELLA SMPTE

6th DIGITAL INTERNATIONAL SMPTE FORUM – Venezia 2 settembre 2008.

Anche quest’anno, nella fastosa cornice della 65ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, presso la Sala Volpi del Palazzo del Cinema a Venezia Lido, si terra' la 6ª edizione del SMPTE Digital International Forum intitolata " L'industria della cinematografia digitale : i contenuti che creano valore".
Organizzato dalla Sezione Italiana della SMPTE nella mattinata del 2 settembre, il Forum sara' strutturato sulla seguente agenda:

- 09,00 : registrazione dei partecipanti (se non gia' preregistrati via email).
- 09,30 : relazioni e proiezioni di film 3D Stereoscopici.
- 13,00 consegna dei "Bravo Awards"
- 13,30 : termine del Forum.

La sessione si articolera' su varie relazioni presentate da esperti americani ed italiani del settore del cinema digitale. Fra tali relatori sono previste le presenze di:

- Kimberly Maki, Executive Director della SMPTE e Vice President of public affaires della Time Warner di Houston (USA).
- Melissa Butts (USA), regista e produttrice di vari documentari 3D Stereoscopici per la NASA, l’ultimo dei quali, dal titolo "Sun", verra' proiettato al Forum.
- Neil Fieldman (USA), direttore della In-Three, prima societa' al mondo per le lavorazionida 2D a 3D, fra cui la famosa serie di Star Wars
- Milt Shefter, grande esperto di archiviazione di film e dei contenuti in d-cinema, gia'presente in passate edizioni del Forum di Venezia.
- un relatore britannico di Screen Digest, che fara' il punto sul presente stato dell’arte del Cinema Digitale, con particolare attenzione alla produzione in 3D.
- un relatore da Hollywood, che mettera' al corrente sul come il mondo cinematografico americano sta affrontando il passaggio al Cinema Digitale ed alle produzioni in 3D.
- due relatori italiani, uno dell’ANICA ed uno dell’AGIS, che presenteranno il punto di vista della cinematografia italiana su Cinema digitale e 3D.
Le proiezioni dette saranno effettuate in accordo con le specifiche tecniche internazionali emesse al riguardo dal DCI (Digital Cinema Initiatives, il gruppo tecnico di lavoro creato con tale finalita' dalle major di Hollywood).

Il Forum si concludera' con l’assegnazione dei "Bravo Award", l’annuale premio che la Sezione italiana della SMPTE attribuisce ai pionieri della Cinematografia Digitale, cioe' a quelle persone e/o organizzazioni che hanno contribuito alla innovazione del workflow della Cinematografia nell’era del digitale. Gli ambiti "Bravo Awards" verranno come al solito assegnati da Angelo D’Alessio, SMPTE Director of International Sections, che ormai da sei anni coordina, con la fattiva collaborazione della Biennale di Venezia, l’organizzazione del Forum.
Anche quest’anno il Forum si preannuncia, nel panorama delle iniziative della SMPTE, come un evento di grande rilievo, destinato a raccogliere, oltre agli addetti ai lavori, anche folte rappresentanze di molte associazioni connesse col mondo della cinematografia digitale, quali AES, ANICA, ANEM, AGIS e ANEC.
Per la registrazione al Forum si prega di inviare un e-mail a: eventi@labiennale.org oppure a fdsavina@tin.it

ATTIVITA’ INTERNAZIONALI DELLA SMPTE

SMPTE 2008 - ANNUAL TECHNICAL CONFERENCE & EXPO,
"It's all about the Content: Creation, Management, Distribution and Display", 28, 29 e 30 ottobre 2008, Pre-Conferenza il 27 0ttobre 2008, Renaissance Hollywood Hotel, Hollywood, CA (USA).

"Dall’industria - per l’industria", questo e' il motto dell’annuale Conferenza Tecnica della SMPTE, evento di primaria importanza nel mondo dell’industria dell’immagine in movimento (motion imaging industry) per quanto riguarda la tecnologia, la produzione e gli aspetti operativi.
La conferenza ed annessa esposizione rappresentano un’occasione unica per incontrare i leader mondiali del mercato del contenuto dei media nell’ambito degli studi televisivi, delle reti di diffusione, degli impianti di produzione e post-produzione, delle compagnie di software, dei costruttori di apparati di produzione (camere, ecc.) e di restituzione (display).
Nella sua qualita' di organismo emettitore di standard, la SMPTE e' anche un’associazione che fornisce formazione ed informazione sulle tecnologie dell’immagine che, in occasione della sua annuale Conference & Expo, offre quattro giorni di sessioni tecniche, un padiglione dedicato alla high-tech e ineguagliabili occasioni di contatti e di scambio di opinioni.
Siamo gia' in grado di comunicare il programma del Simposio che precedera' la Conferenza, dedicato alle innovazioni nel campo della produzione filmica digitale e dei grandi eventi televisivi (Olimpiadi di Pechino)

Pre-Conference Symposium Monday, October 27, 2008
"How Did They Do That?  Innovations in Filmmaking and Live Event Broadcast"

Una dettagliata riassegna delle tecniche innovative adottate per la copertura dei giochi olimpici di Pechino (Beijing Olympics) e per il seriale BBC "Planet Earth".
Cinematografari, tecnici e produttori si trovano talora a dover affrontare sfide tecnologiche per catturare immagini in condizioni difficili. Il Simposio presentera' alcune delle piu' interessanti applicazioni delle nuove tecnologie di ripresa in due casi estremi: le riprese dal vivo di un evento con azioni in rapido movimento come le Olimpiadi e la cattura di rare immagini del mondo naturale come "Planet Earth" ascoltandole dalla voce dei diretti protagonisti di tali riprese.

Sessione mattutina
Copertura di Beijing Olympics
Moderatore:  Dave Mazza, Senior Vice President, NBC Olympics Engineering e altri del team.
Dopo una breve ricapitolazione delle coperture dei Giochi Olimpici, da quelli di Berlino del 1936, verra' illustrata quella delle Olimpiadi di Pechino dai molti anni impiegati per la sua pianificazione, tenendo in conto il ruggente sviluppo tecnologico (formattazione MXF ed architettura dei server), fino all’evento vero e proprio, coperto simultaneamente in HDTV (1080i/50) e SDTV (625/50). Mazza dara' anche qualche anticipazione sulle innovazioni che verranno adottate nei successivi Giochi Olimpici.

Sessione pomeridiana
Making of "Planet Earth"
Presentatore:  Dr. Jonathan Keeling, BBC Natural History Unit ed altri membri del team.
Spiegati I concetti base del seial, Keeling illustrerà le sfide tecniche e le esperienze operative, non tralasciando la minaccia di animali selvaggi e le difficolta' affrontate dalla troupe con le condizioni ambientali (freddo, umidita', riprese aeree, in profondita', di notte) che hanno comportato l’impiego di sistemi di super-slomo, lenti a lunghissima focale, camere robotizzate, sistemi giroscopici e quant’altro necessario.

Per ulteriori informazioni sulla Conferenza si prega di consultare il sito internet www.smpte.org alla voce "SMPTE Technical Conference and Exhibition".





SMPTE – Bollettino della Sezione Italia

c/o Franco Visintin

e-mail : franco.visintin@smpte.it

SMPTE website : http://www.smpte.org

SMPTE-Italy website: http://www.smpte.it




Fig.1, logo degli Europei di Calcio 2008
Fig.2, i siti tecnici dei Mondiali di Calcio 2008
Fig.3, schema di massima delle strutture di produzione e trasmissione di Euro 2008
Fig.4, collegamenti in fibra ottica e loro back-up satellitari per Euro 2008
Fig.5, schema di massima degli impianti RAI di ripresa e trasporto per Euro 2008
Fig.6, logo della Biennale di Venezia
Fig.7, logo della “SMPTE Annual Conference and Exhibition”