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    SMPTE - Sezione Italiana
            BOLLETTINO 84
             Dicembre 2007



EDITORIALE

Nell’editoriale del mese scorso era stato sottolineato come le nuove frontiere della comunicazione, rappresentate da IPTV e Mobile TV, alle quali l’ultima edizione dell’IBC di Amsterdam ha dedicato molte attenzioni, possano catalizzare sul piano professionale l’apertura di un dialogo, seppur faticoso, fra le gia' mature tecnologie audiovisive da una parte e le ancor giovani tecnologie informatiche dall’altra.
I rapporti fra questi due mondi non sono stati fino ad oggi dei migliori, ciascuno guardando all’altro con un misto di sospetto e di timore. Il timore dell’incognito, il timore di addentrarsi in territori sconosciuti, potenzialmente pieni di insidie o di spiacevoli sorprese. Tutto cio' e' derivato da una piu' o meno profonda ignoranza reciproca, ignoranza dovuta non tanto a difficolta' concettuali, quanto al diverso approccio che tali due mondi, quello della televisione e quello del computer, adottano per affrontare i loro problemi di sviluppo.
Il problema non e' nuovo: un importante seminario sulla televisione digitale, organizzato a Londra nel lontano 1999 dalla prestigiosa IEE (Institution of Electrical Engineers) si concludeva con una conferenza, intitolata appunto "Computers and Television: engaged, but will they ever marry?" gestita a due mani da due autorevoli rappresentanti di questi due mondi: Phil Laven, direttore tecnico della EBU (European Broadcasting Union), e Tom McMahon, direttore del dipartimento Advanced Television Technology della Microsoft.
Il mondo delle tecnologie televisive e' nato, piu' di cinquant’anni fa, dalla costola delle tecnologie radio: l’acquisizione, l’elaborazione e la trasmissione dei segnali audio prima e video poi, tutti rigorosamente analogici, vennero guidate da una precisa ed attenta standardizzazione sancita da autorevoli organismi internazionali quali il CCIR (Comitè Consultatif International de Radiocommunications), denominato poi ITU-R (International Telecommunication Union, Radio), la EBU (European Broadcasting Union) ed altri. In altre parole, la televisione analogica e' nata in un mondo protetto da regole chiare ed accessibili, senza dar adito alcuno a fraintendimenti o incomprensioni.
Il mondo del computer, nato in tempi e contesti ben differenti da quello della televisione, e' invece cresciuto sull’onda di proposizioni "corporate", legate cioe' a singole industrie, e si e' quindi sviluppato, o meglio auto-sviluppato, in maniera spontanea, insofferente di norme o standard internazionali. E’ stato dunque caratterizzato da uno sviluppo di tipo anarchico che si e' tradotto inesorabilmente in un linguaggio tecnico anch’esso ben piu' approssimativo e casuale di quello adottato dalla televisione.
La scarsa o imprecisa conoscenza delle procedure adottate, derivata in buona parte dalla carenza di norme chiare e condivise, e' stata ancor piu' complicata dal sempre maggior uso di acronimi per indicare procedure o sistemi operativi. ATM, MXF, MMS,… ogni giorno siamo regolarmente aggrediti da torme di acronimi che rendono le descrizioni tecniche sempre piu' criptiche, quasi fosse un linguaggio destinato ad una ristretta cerchia di iniziati, e quindi tale da non invogliare ad una sua chiara comprensione. La lettura di un testo tecnico si e' dunque trasformata in un complesso slalom fra paletti-acronimi, col guaio aggiuntivo che l’inventore di ogni nuovo sistema ne reclama orgogliosamente l’acronimo, imponendolo al resto del mondo senza alcun sforzo per esplicitarlo o, tutt’al piu' esplicitandolo con l’aria di chi, facendo mostra di erudizione, ti vuol fare partecipe di un segreto. L’altro guaio e' che tale virus, l’"acronimite" intendo, ha contagiato anche il mondo della televisione, come le sigle DTT, DVI, SDI, e via discorrendo ampiamente dimostrano.
In tale drammatica situazione, se l’addetto ai lavori ha le sue oneste difficolta', cosa dire del grande pubblico, sempre piu' frastornato da tecnologie descritte in modo approssimativo e rappresentate da sigle esotiche ed incomprensibili? E’ questa una battaglia che la SMPTE (Society of Motion Picture and Television Engineers) combatte fin dalla sua nascita nel 1916, piu' di ottant’anni fa, quando le tocco' di metter ordine, col nome di SMPE (Society of Motion Picture Engineers), nell’allora nascente mondo della cinematografia emanando standard costruttivi ed operativi. Ancora oggi essa e' impegnata in un paziente lavoro "tutoriale" che la impegna su piu' fronti: dalle conferenze internazionali ai local meetings organizzati dalle sue singole sezioni.
Che la necessita' di tale dialogo stia divenendo di giorno in giorno sempre piu' evidente e' testimoniato anche da una recente iniziativa della Panasonic. Jaume Rey, boss di Panasonic Broadcast Europe, ha recentemente affermato che "… durante gli ultimi quattro anni abbiamo constatato che (nel mondo della televisione, NdR) c’e' ben poca gente che sappia cosa fare con i metadati …". E proprio la Panasonic Europe, frustrata dallo scarso impiego da parte dell’industria del broadcast di procedure IT (Information Technology, cioè la tecnologia digitale delle informazioni base su cui si regge oggi la nostra civilta': testi, suoni ed immagini fisse e mobili), ha di conseguenza annunciato all’ultima edizione dell’IBC l’intenzione di finanziare in 40 città europee una serie di iniziative di formazione volte ad insegnare la IT a quanti lavorano in televisione (to teach IT to TV people). Contatti sarebbero gia' in atto, a tale riguardo, con una trentina di universita' e di scuole specializzate ed i dettagli di tali iniziative sarebbero ancor allo studio. Si parlerebbe di corsi di circa due giorni, il primo dedicato agli aspetti teorici, il secondo a quelli operativi, da svolgersi a piu' riprese in un gran numero di citta' europee.


SMPTE HEAD QUARTERS NEWS

Come tutti gli anni in autunno, dal 24 al 27 ottobre si e' tenuta a Brooklyn, New York, la ormai tradizionale SMPTE Technical Conference & Exhibition, il piu' importante evento annuale della SMPTE ed essenziale punto di riferimento per tecnici ed operatori dell’immagine mobile (Moving Imaging) sia essa cinematografica o televisiva. Nell’ambito dell’evento si e' anche tenuta la riunione del SMPTE Section Leadership Program.
La Conferenza ha toccato tutti gli attuali argomenti chiave: Advanced Imaging, Advances in Film/Digital Technology, Audio Advancements in the Age of Digital Media, Content Protection and Anti-Piracy, Developments in IPTV, Digital Asset Management & Archive, Digital Intermediates, Maintaining Quality in HDTV Systems, Recent Advances in Image Acquisition, Topics in Hybrid AV/IT Systems, Trends in Content Distribution and Broadcast, Using Metadata in the Real World, ed ha presentato anche tre interessanti Tutorials dedicati a: Extended Color Gamut, Introduction to IPTV Architectures, Technologies, and Standards, MXF Implementation.

SMPTE Section Leadership Program. Contestualmente alla conferenza si e' tenuta una importante riunione del "Section Leadeship Program". La riunione, presieduta da Dave Siegler, SMPTE Sections Vice President ed alla presenza dello staff dei SMPTE HQ (Headquarters), ha toccato i vari aspetti organizzativi della vita delle Sezioni.

Rapporto di Angelo D’Alessio. Riportiamo a tale riguardo il rapporto che Angelo D’Alessio, presente alòla Conferenza ed alla riunione del Section Leadership Program in qualita' di Direttore delle Sezioni Internazionali SMPTE, ci ha cortesemente fatto pervenire:

"I partecipanti alla Technical Conference hanno ricevuto dati ed informazioni utili al loro sviluppo professionale. In particolare essi hanno potuto: (a) conoscere gli sviluppi degli Standards del settore Televisivo e di quello Cinematografico con riferimento sia alla pellicola che al digitale; (b) seguire seminari di alto livello educativo e formativo fra i quali ha avuto un particolare spicco la giornata tutoriale sul 3D stereoscopico; (c) dialogare con le industrie chiave dei vari settori, tutti ben rappresentati nell'area espositiva; (d) creare e migliorare la propria rete di contatti. 
Come detto, l'evento che ha avuto la maggiore risonanza e' stato il seminario sul 3D Stereoscopico per Cinema Digitale e Televisione. Chairman del Seminario e' stato Lenny Lipton, oggi indicato come il padre della nuova tecnologia stereoscopica. La tecnologia ed i sistemi 3D Stereoscopici hanno compiuto un passo fondamentale nel 2007. A livello mondiale le istallazioni stereoscopiche nelle sale cinematografiche hanno superato le 1500 unita', mentre film e contenuti con immagini mobili stereoscopiche si stanno ormai producendo a ritmo serrato.  Il seminario ha esaminato le tre sezioni fondamentali della catena del valore: produzione, distribuzione e fruizione. Gli speaker hanno presentato filmati in 3D stereoscopico spiegando le modalita' tecniche ed operative impiegate nella loro produzione.
Nelle riunioni del Board e' emerso con grande rilevanza l’impegno, ancora una volta indicato dalla SMPTE, nelle attivita' degli Student’s Chapters. Sono questi i "Capitoli degli Studenti" che la SMPTE sostiene con sue iniziative presso scuole, istituti ed universita' ove vengano organizzati corsi su argomenti tecnici interessanti le aree del film, del video e della televisione. Gli Student’s Chapters offrono agli studenti l’opportunita' sia di incontrare leaders e professionisti del mondo industriale, sia di interagire, al di fuori delle loro attivita' didattiche, con altri studenti o facolta' interessati all’industria del "motion imaging".
Va sottolineato anche un vero e forte impegno espresso dal Board della SMPTE nel supportare il Forum Internazionale SMPTE che la Sezione Italiana organizza da cinque anni in Italia. Tale evento e' destinato a divenire, nelle edizioni dei prossimi anni, il Forum Europeo della SMPTE, cosi' riconoscendo il valore e l'impegno della SMPTE-Italia in area Internazionale."


ATTIVITA’ DELLA SEZIONE ITALIANA

La Sezione Italiana della SMPTE, in collaborazione e col supporto della BLT organizza per il venerdì 8 febbraio a Lido di Camaiore (Versilia) una Giornata SMPTE intitolata "HDTV one-day Seminar in Versilia" dedicata al tema della Televisione ad Alta Definizione. Conduttore e relatore principale della manifestazione sara' John Ive, molto noto e stimato esperto sul tema della High Definition ed organizzatore e chairman della riuscita manifestazione londinese HD Masters 2007, che, visto il successo avuto, verra' ripetuta quest’anno. Riuscire a portare in Italia una persona del valore di John Ive e' motivo di grande soddisfazione per la nostra Sezione, la cui azione e' da tanti anni volta ad offrire ai tecnici italiani del settore una informazione attenta agli sviluppi tecnologici e, al tempo stesso, una formazione capace di approfondire i vari temi tecnici che sostengono tali sviluppi.
Nel prossimo bollettino verranno comunicati ulteriori dettagli su sede e programma della Giornata SMPTE. In tale giornata John Ive presentera' un quadro degli argomenti che saranno anche oggetto della prossima edizione degli HD Masters, secondo uno sviluppo di pensiero che egli ci ha condensato nelle seguenti parole:

"Broadcasting and television are being redefined! Traditional broadcasters and programme makers need to increase production quality in order to differentiate themselves from what can now be produced by anyone. They also need to find the most appropriate delivery method. Programme makers are turning to High Definition for new creative opportunities and to protect the value of the programming for years to come.
With this scenario in mind Europe is embracing High Definition. In several countries across Europe viewers now have access to regular HD broadcasts to watch on the latest consumer hit product - the flat panel display.
High definition is some parts of the world is on the way to becoming the new "standard definition". In Europe nly the first steps have been taken. What can we learn from experiences around the world and what do we need to do in Europe to catch up? Equally important, we must consider the expectations of the consumer. These items form the basis of this presentation from the perspective of production, distribution and the consumer."






SMPTE – Bollettino della Sezione Italia

c/o Franco Visintin

e-mail : franco.visintin@smpte.it

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Fig.1, Lenny Lipton, padre della moderna tecnologia stereoscopica, parla alla Conferenza
Fig.2, un pubblico folto ed interessato ha seguito la Technical Conference

Fig.3, John Ive che condurra' la giornata SMPTE sulla HD a Lido di Camaiore (Versilia)